Il problema

Corriere del Ticino disponeva già di una propria applicazione mobile, progettata per offrire agli utenti un accesso immediato e intuitivo ai contenuti del giornale. Tuttavia, mancava un sistema efficace per raccogliere e gestire l’accettazione dei termini da parte degli utenti, un aspetto essenziale per garantire la conformità con il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), la nuova Legge federale sulla protezione dei dati (LPD) e altre normative internazionali, come il California Consumer Privacy Act (CCPA).

L’assenza di una gestione strutturata dei consensi rappresentava una criticità sia dal punto di vista legale che per l’esperienza utente. Senza una soluzione chiara e integrata, il processo risultava frammentato e poco efficace, mettendo a rischio la trasparenza e la conformità normativa dell’applicazione. L’obiettivo era quindi sviluppare un sistema che permettesse di raccogliere e gestire i consensi in modo fluido, senza stravolgere l’architettura dell’app esistente e mantenendo un’interfaccia intuitiva per gli utenti.

Il processo

Per risolvere questa esigenza, è stato fondamentale analizzare nel dettaglio l’applicazione esistente e identificare la soluzione più adatta per integrare in modo armonioso le funzionalità offerte da Iubenda, senza introdurre complessità inutili o alterare il funzionamento dell’app. Dopo un incontro tecnico di approfondimento, è stata definita una strategia d’intervento chiara, articolata in tre fasi.

La prima fase ha previsto la creazione di un pacchetto NPM personalizzato per React Native, progettato per essere facilmente integrabile all’interno di applicazioni esistenti senza richiedere modifiche invasive. Questo approccio ha permesso di mantenere un alto livello di flessibilità, garantendo allo stesso tempo una soluzione stabile e scalabile.

Successivamente, è stata sviluppata l’integrazione a livello nativo, con la realizzazione di bridge specifici per iOS e Android. Per il sistema operativo di Apple, è stato implementato un bridge in Swift sfruttando CocoaPods, mentre per Android è stato adottato Kotlin con l’utilizzo di Gradle. Questa fase è stata cruciale per consentire una gestione efficiente dell’inizializzazione dell’SDK di Iubenda direttamente all’interno dell’ambiente React Native.

Infine, l’ultima fase ha riguardato l’integrazione completa con il Transparency and Consent Framework (TCF), attraverso metodi dedicati che permettono di gestire i consensi in modo conforme e trasparente. Questo ha reso possibile l’adozione di un sistema strutturato e conforme agli standard internazionali sulla privacy, garantendo che ogni utente possa esprimere le proprie preferenze in modo chiaro e consapevole.

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La soluzione

Dall’unione di queste tre fasi di sviluppo è nato hex-iubenda, un pacchetto NPM progettato su misura per consentire un’integrazione rapida ed efficiente dell’SDK ufficiale di Iubenda all’interno di un’app React Native. Questa soluzione non solo ha semplificato il processo di gestione dei consensi, ma ha anche garantito una perfetta compatibilità con i sistemi operativi iOS e Android, grazie al supporto nativo implementato nei bridge.

Attraverso hex-iubenda, è stato possibile accedere direttamente ai metodi per la gestione del consenso degli utenti, assicurando un controllo preciso e conforme alle normative vigenti. Inoltre, la compatibilità con il Transparency and Consent Framework (TCF) ha permesso di adottare un sistema avanzato per la protezione della privacy, facilitando il rispetto delle regolamentazioni senza impattare l’esperienza utente.

Il risultato

Grazie a questa implementazione, in meno di 45 giorni Corriere del Ticino è riuscito ad adeguare completamente la propria app alle normative sulla privacy, garantendo agli utenti un’esperienza più trasparente e conforme alle leggi vigenti. Ora, la gestione dei consensi avviene in modo dinamico e strutturato, consentendo un controllo preciso e riducendo al minimo i rischi di non conformità.

L’introduzione di questa soluzione ha migliorato anche l’esperienza utente, rendendo il processo di accettazione dei termini più fluido e intuitivo. Gli utenti possono esprimere le proprie preferenze in modo chiaro, con la certezza che i loro dati siano trattati in conformità con le regolamentazioni internazionali.

Inoltre, l’adozione dell’SDK di Iubenda ha portato un ulteriore vantaggio significativo: gli aggiornamenti automatici. Grazie a questa integrazione, Corriere del Ticino può beneficiare di aggiornamenti continui e automatici offerti da Iubenda, riducendo al minimo gli interventi manuali futuri e garantendo sempre il massimo livello di sicurezza e conformità normativa.

Questa soluzione ha dimostrato come sia possibile conciliare innovazione, efficienza e conformità normativa, permettendo a Corriere del Ticino di offrire un’app moderna, sicura e in linea con gli standard internazionali sulla protezione dei dati.

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